“Una vita da scienziata” in mostra a Città del Messico con Ambasciata e IIC
- 10 feb 2022
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Farmacologa, fisica delle particelle, medico, ingegnera informatica, astrofisica, biologa, paleontologa, chimica, bio-ingegnera: sono alcuni dei profili di una carrellata di donne scienziate italiane di primo livello alle quali è dedicata la mostra “Una vita da scienziata”, che sarà inaugurata il 12 febbraio nel chiostro dell’Istituto Italiano di Cultura di Città del Messico.
La mostra presenta 20 donne ritratte dal fotografo Gerald Bruneau, che l’Istituto, in collaborazione con Fondazione Bracco, presenta al pubblico con l’obiettivo di superare gli stereotipi e i pregiudizi che accompagnano le donne quando decidono di dedicarsi a una carriera scientifica.
In un mondo dove sono quasi sempre gli uomini a interpretare la realtà, la presenza di donne esperte e autorevoli può permettere di aprire nuove chiavi di lettura e rinnovare un linguaggio che fino ad oggi ha escluso la metà della popolazione del pianeta.
L’esposizione si inserisce in una programmazione dell’Ambasciata d'Italia in Messico volta a promuovere il ruolo delle donne nella scienza. Dà volto e voce ad alcune delle numerose donne italiane straordinarie che hanno raggiunto una eccellenza riconosciuta a livello mondiale e vuole essere anche uno stimolo per tutte le donne e le bambine vittime di quei pregiudizi che le allontanano dal mondo scientifico e ne limitano la capacità di progettare il proprio futuro.
Si tratta di un viaggio ispirato dal progetto “100 donne contro gli stereotipi” creato dall’Osservatorio di Pavia e dall’associazione di giornaliste GIULIA, in collaborazione con la Fondazione Bracco e con la Rappresentanza della Commissione Europea in Italia.
La mostra sarà esposta nel chiostro dell’Istituto Italiano di Cultura sino all’8 marzo, dal lunedì al venerdì, con ingresso libero. (aise)
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