L'Ambasciata d'Italia a Dakar insieme ad APRE, l’Agenzia per la Promozione della Ricerca Europea, ha organizzato ieri, 8 settembre, la conferenza online “Partnership scientifica tra Africa occidentale e Italia: le opportunità di Horizon Europe”.
L’evento – spiega l’Ambasciata – è stato realizzato per illustrare le opportunità offerte da “Horizon Europe”, il Programma quadro dell’Unione europea volto a finanziare ricercatori dei settori pubblico e privato, e che comprende contributi e strumenti di finanziamento specifici per l'innovazione, la ricerca di base, la mobilità e la formazione dei ricercatori, e le infrastrutture di ricerca.
La partecipazione ai bandi del programma è riservata a raggruppamenti di ricercatori provenienti da paesi diversi, i partenariati, in modo da favorire l’integrazione delle eccellenze scientifiche e la collaborazione a livello internazionale, indispensabile per rafforzare un settore scientifico capace di produrre innovazione competitiva a livello globale. Più di 300 persone provenienti dall’Africa occidentale e Italia hanno partecipato all’evento.
La conferenza ha quindi presentato le opportunità offerte dai partenariati in cui siano presenti partecipanti europei, italiani in particolare, e dell’Africa Occidentale, con particolare riguardo all’impiego di competenze e risorse che possono essere messe in comune per creare reti e sinergie e individuare soluzioni efficaci per far fronte alle sfide di oggi e quelle del futuro riguardanti la salute, l'energia, la sicurezza alimentare, il cambiamento climatico e la protezione dell'ambiente.
I relatori di APRE hanno illustrato gli ambiti prioritari a cui Horizon Europe destina le risorse finanziarie individuando gli specifici bandi all’interno dei diversi argomenti, o cluster, che possono essere di interesse comune per ricercatori italiani e dell’Africa. I cluster che offrono le maggiori possibilità di collaborazione nell’ambito di Horizon Europe riguardano salute, cultura creatività e società inclusive, digitale industria e spazio, clima energia e mobilità, cibo bioeconomia risorse naturali ambiente ed agricoltura.
Ai lavori sono intervenuti rappresentanti di aziende e PMI dell'Africa occidentale ed italiane che operano nel settore dell’ambiente, dell’energia, del digitale, dell’agricoltura e della trasformazione agroalimentare, che già partecipano a programmi di Horizon Europe, o che desiderano integrare nuove iniziative, esponendo le loro competenze e mostrando le infrastrutture che possono mettere a disposizione in iniziative di ricerca di attinenti alla loro area di interesse.
“Questo nuovo appuntamento di diplomazia scientifica patrocinato dall’Ambasciata – sottolinea la sede di Dakar – conferma l’attenzione con cui l’Italia guarda al grande potenziale scientifico inespresso dell’Africa occidentale e le possibilità della loro integrazione in partenariati con i sistemi nazionali di ricerca e di innovazione”.
(aise)
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