Si terrà il prossimo giovedì 17 marzo, alle ore 19.00, l’incontro organizzato dalla Dante Monaco con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia nel Principato di Monaco, con il Professore Giulio Maira, uno dei maggiori neurochirurghi italiani in ambito internazionale, che guiderà i fruitori in un viaggio affascinante ad attraversare i misteri della mente per cercare di comprendere al meglio il funzionamento del nostro cervello, dal titolo “Il cervello è più grande del cielo”.
L’iniziativa, nonché il suo titolo, coincide con il libro scritto dallo stesso Maira, pubblicato nel 2019 e giunto oggi alla nona edizione. La sua scelta di utilizzare un paragone con il cielo, si rifà ad un componimento poetico della scrittrice Emily Dickinson e risiede nella considerazione che il nostro cervello è composto di quasi cento miliardi di neuroni, un numero di cellule pari alle stelle della via lattea, oltre a considerare che la nostra immaginazione è talmente vasta da poter arrivare a racchiudere al suo interno tutto il firmamento e avere ancora dello spazio disponibile per immaginare altre cose. Ma ciò che più di tutto rende esaltante per il prof Maira il paragone tra il cielo e la nostra mente, è il fatto che nelle stelle è possibile riscontrare un segnale di speranza e di prospettiva positiva per il futuro.
Il grande tema che Giulio Maira tratterà durante la conferenza rientra nell’ambito delle neuroscienze, un campo della ricerca relativamente giovane, che si occupa dell’analisi del funzionamento del sistema nervoso per individuare in che modo il cervello dia origine a pensieri, sentimenti e emozioni: in una parola alla coscienza. Definito dai neuroscienziati la struttura più straordinaria dell’universo conosciuto, il cervello, con i suoi 100 miliardi di neuroni e più di 150mila miliardi di sinapsi, è un organo capace di tessere continuamente nuove simbologie e rappresentazioni mentali. Una sorta di macchina perfetta senza la quale non potrebbero esistere, ad esempio, il cellulare, la radio, il computer, ma anche cose più dense di significato come i sogni, l'amore, la percezione del bello o la creatività.
Parte da questa consapevolezza l’idea di Giulio Maira di coinvolgere noi tutti in un viaggio affascinante all'interno di questo organo così complesso che mette l’uomo moderno al centro della discussione; come l’autore stesso spiega in un’intervista da lui rilasciata: “Ognuno di noi è il protagonista di questo racconto”. Il professore risponderà a interrogativi clinici fondamentali, che possono riguardare la vita di ciascuno di noi: Cosa sono i neuroni specchio? Come si collegano le sinapsi? In cosa differiscono i cervelli di uomini e donne? Quali sono i veri effetti delle droghe? A che punto è la ricerca riguardo all'intelligenza artificiale? Attraverso citazioni di casi clinici e storie di pazienti celebri, da Giulio Andreotti a Francesco Cossiga, da Papa Giovanni Paolo II a Scalfaro, il Prof Maira illustrerà anche come curare e mantenere “allenato” questo meraviglioso strumento dove risiedono i nostri comportamenti e sentimenti, mettendoci di fatto di fronte allo specchio della nostra anima.
(aise)
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