MADRID – Si è svolto oggi, nella sede dell’Ambasciata d’Italia a Madrid, l’evento “Innovazione, produttività e new economy. Relazioni bilaterali tra Italia e Spagna”, volto a stimolare l’avvio di nuove collaborazioni tra l’ecosistema italiano dell’innovazione e quello spagnolo. L’evento è stato organizzato in collaborazione con l’Ufficio di Madrid dell’Agenzia ICE e, segnatamente, con la sezione incaricata di promuovere gli investimenti spagnoli in Italia.
I lavori, presieduti dall’Ambasciatore d’Italia in Spagna Riccardo Guariglia, sono stati introdotti da un apprezzato intervento della Segretaria di Stato spagnola alla Digitalizzazione e Intelligenza Artificiale del Ministero dell’Economia e Trasformazione Digitale, Carme Artigas, che ha sottolineato che mai come oggi Italia e Spagna confermano al massimo livello l’impegno a lavorare insieme in questo cruciale settore. Vi hanno preso parte i rappresentanti di 12 startup italiane (settori energia, mobilità, salute, logistica, finanza, agroalimentare e gaming), il Presidente di LVenture Group, Stefano Pighini, e i principali investitori di Venture Capital spagnoli.
Nel suo intervento di apertura, l’Ambasciatore Guariglia ha sottolineato come il sostegno alle startup e all’innovazione rappresenti uno dei punti cardine delle attività di diplomazia economica dell’Italia e di attrazione degli investimenti esteri: “L’incontro di oggi – egli ha affermato – è un primo passo importante per contribuire ad innalzare il profilo dell’ecosistema delle start-up italiane in Spagna e moltiplicare le opportunità di attrazione di investimenti spagnoli in Italia, con un rinnovato impegno a sostegno dell’innovazione, che significa sviluppo economico, sociale e sostenibilità”. Dopo una presentazione a carattere generale sull’evoluzione del mercato italiano negli ultimi anni da parte del Presidente di LVenture Group, si è poi svolta una interessante “pitch-session” tra i rappresentanti delle 12 startup italiane e i principali Investitori di Venture Capital spagnoli sui fattori che agevolano o condizionano lo sviluppo di questo settore.
Nel segnalare che vi saranno altri eventi di tale natura, l’Ambasciatore ha concluso precisando che “collaborazione, cooperazione e comunicazione sono gli assi su cui continuare a lavorare” e che “l’Ambasciata d’Italia si pone quale utile porta di ingresso per il settore”. Ha, inoltre, aggiunto come le startup italiane devono vedere la Spagna anche come un ponte verso l’America latina e come un Paese con il quale potere collaborare in altre aree geografiche come, ad esempio, l’Africa.
(Inform)
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