LONDRA - Marco Villani ha concluso il suo mandato di console generale d’Italia a Londra, “sino a luglio la sede con il numero più alto di cittadini italiani iscritti all’AIRE della rete diplomatica italiana”, e in un messaggio alla comunità italiana nel Regno Unito traccia un bilancio di questi “4 anni e mezzo intensi e complessi, ma che”, spiega, “mi hanno dato immensamente, sia sul piano umano che professionale. Anni in cui il mondo è radicalmente cambiato e Londra è stata un osservatorio e un laboratorio unico. La Brexit ha profondamente ridisegnato la vita dei cittadini europei nel Regno Unito. È stato un cambiamento epocale. La pandemia ci ha messo a dura prova e abbiamo dovuto affrontare situazioni che ci hanno fortemente toccato”.
Il console generale Villani ha voluto ringraziare tutti gli italiani residenti nella circoscrizione di sua competenza “per il loro prezioso contributo, per avermi accolto e spesso guidato in una dimensione dove l’eccellenza del nostro Paese continua a rappresentare un patrimonio straordinario e universalmente riconosciuto”.
“Un ringraziamento speciale”, aggiunge, “va a tutto il personale del Consolato Generale per la fondamentale collaborazione. Senza di voi”, dice Villani, “i grandi risultati raggiunti in questo periodo non sarebbero stati possibili”.
Nel suo messaggio iul console generale ringrazia poi “tutte le autorità e gli amici britannici con cui ho avuto il privilegio di collaborare e spesso di instaurare un rapporto di sincera amicizia”, nonché “i colleghi del corpo diplomatico e consolare con cui ho condiviso questa straordinaria esperienza”.
Infine un grazie alla sua famiglia, che, afferma Villani, “mi ha sostenuto come mai e senza cui nulla sarebbe stato possibile. Porterò con me questi anni londinesi che mi hanno arricchito, non solo come diplomatico, ma anche come cittadino e come uomo”, conclude.
(aise)
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