
(originale in inglese)
Noi, i Ministri degli Esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America, insieme all’ Alto Rappresentante dell’Unione Europea, condanniamo la strumentalizzazione messa in atto dal regime bielorusso dell’immigrazione irregolare lungo i suoi confini.
Questi atti insensibili stanno mettendo a rischio la vita delle persone. Siamo uniti nella nostra solidarietà nei confronti della Polonia, così come per la Lituania e la Lettonia, che sono state prese di mira da questo uso provocatorio della migrazione irregolare come strategia ibrida.
Noi chiediamo al regime di cessare immediatamente la sua campagna aggressiva e di sfruttamento al fine di prevenire ulteriori morti e sofferenze.
Le organizzazioni internazionali devono poter disporre di un accesso immediato e senza ostacoli per fornire assistenza umanitaria.
Le azioni del regime bielorusso sono un tentativo di distogliere l’attenzione dal suo continuo disprezzo per il diritto internazionale, per le libertà fondamentali e per i diritti umani, compresi quelli del suo stesso popolo.
Noi elogiamo le azioni dell’Unione europea, che sta lavorando a stretto contatto con i paesi di origine e di transito per porre fine alle azioni del regime di Lukashenko.
Continueremo a lavorare insieme per chiedere conto ai responsabili e sostenere la società civile e i diritti umani in Bielorussia.
(Inform)