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VOTO ITALIANI ALL'ESTERO

Ad ogni tornata elettorale noi, italiani residenti all'estero, ci ritroviamo a dover affrontare numerose problematiche legate al voto per corrispondenza.


Plichi che non arrivano, altri che si perdono, altri che arrivano incompleti, altri ancora che arrivano doppi. 

Insomma... una vera e propria farsa alla quale NON siamo più disposti a partecipare!

Il voto all'estero, per come è strutturato ora, viola i requisiti essenziali del voto garantiti dall'art. 48 della Costituzione italiana che recita:

"Il voto è personale ed eguale, libero e segreto."

All'estero nessuno di questi requisiti è garantito rendendo, di fatto, la nostra volontà facilmente manipolabile.

In queste ore si discute di legge elettorale e, per questo, CHIEDIAMO CHE VENGA RIVISTA CON URGENZA LA MODALITÀ DI VOTO PER GLI ITALIANI ALL'ESTERO.

Varie soluzioni sono già state studiate, anche facendo tesoro di esperienze già sperimentate in altri Paesi e alcune pdl già giacciono in qualche cassetto di qualche Commissione parlamentare: dal voto presso seggi fissi in strutture italiane all'estero (ambasciate, Consolati, ecc..) fino al pratico, economico ed ecologico voto elettronico.

Noi cittadini residenti all'estero chiediamo quindi alle Commissioni parlamentari competenti di studiare le varie opzioni oggi possibili e di proporre al più presto una soluzione alternativa al voto per corrispondenza che garantisca il rispetto dell'art. 48 della Costituzione italiana. 



 

Questa petizione sarà consegnata a:

  • Commissione Affari Costituzionali

  • Commissione Affari Esteri e Comunitari

DA DOVE I PROBLEMI?
lo vedremo insieme.

AIUTACI A FAR VALERE I DIRITTI DEGLI ITALIANI ALL'ESTERO ADERISCI QUI

MovimentoAIRE - ITALIANI ALL'ESTERO TV si associano a questa iniziativa di Adele Castellaccio. 

Modifica delle modalità di voto per gli italiani residenti all'estero
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